Rabbrividisco nel constatare che chiamando lo 060606 per avere il telefono e la e-mail dell'Assesssorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma occorre essere filtrato dall'Ufficio stesso che chiede di conoscere "il motivo della richiesta". La motivazione è la seguente: cinque accampamenti sono stati abbattuti nei controlli per le "feste sicure" svolto dal servizio della Polizia di Stato in collaborazione con i Vigili Urbani di Roma, congratulazioni ! per la tanta invocata "solidarietà", specialmente in questi giorni di festività. Vorrei sapere se mi, e ci è concesso, dove e come sono stati sistemati gli abitanti di quegli accampamenti ? specialmente per ciò che rigurda i bambini e le donne. Anche in considerazione che come si legge poi, i Comuni a nord di Roma "non vogliono i campi nomadi", e mi sembra una valutazione apparentemente giustificabile, visto che ancora "poco" di concreto si conosce delle intenzione del Campidoglio in materia. Ricordando poi che, da quanto affermato dal Sindaco stesso i nuovi campi nomadi dovrebbero sorgere fuori il raccordo anulare. Fortunati sono i Municipi I°- II° - III° - VI°- VII°- IX° - che non hanno confini con il grande raccordo anulare. Non dimenticandovi che i fruitori degli accampamenti abbattuti e da abbattere sono principalmente "esseri umani", e i tempi stanno inesorabilmente consumandosi in "chiacchiere" senza che si trovino soluzioni degne di essere chiamate "dignitose". Cordialmente Mario Remoli